Oggi vi propongo un dolce tipico della tradizione Mantovana: la signora Sbrisolona! 😀 e non è la mia vicina (ma magari! Di sicuro sarebbe mooolto più simpatica e DOLCE ❤ )
Dalle origini povere, con ingredienti semplici, e tipici dell’antica tradizione contadina, per prepararla è inutile usare frullatori, impastatrici e via dicendo: la prima cosa che pensai la prima volta? “Uh devo lavare solo la ciotola!!” *__* (mente malata 😀 ).
Comunque sia, basta usare le manine e sbriciolare l’impasto: praticamente adatto anche per far divertire i bambini (di cui sono la prima 😛 ) e divertirsi con loro! 😉
Premetto che nella ricetta originale mantovana è prevista farina di mais e farina di mandorle o comunque mandorle tritate grossolanamente: infatti in quella originale sono presenti farina tipo 00, farina di mais e mandorle, tutte nella stessa quantità (Torta delle tre tazze). E poi è previsto il classico ripieno con ricotta, zucchero e cioccolato fondente spezzettato.
In questa ricetta mancano le mandorle e la farina di mais (causa problemi di allergia in famiglia) e, ahimè, il classico ripieno (causa mancanza ingredienti 😛 ): quindi, vi propongo una versione semplice, per chi ha poco tempo o altri impegni ma che comunque desidera un bel dolce goloso e semplice!
E allora…Iniziamo!! 😉
Ingredienti per la base:
300 g di farina;
2 cucchiai di fecola di patate;
150 g di zucchero;
100 g di burro;
2 uova;
1 bustina di lievito per dolci;
1 bustina vanillina.
Ingredienti per farcitura:
Crema di cacao e nocciola q.b. (facilmente reperibile nei supermercati-ovviamente 😀 -)
Procedimento:
in una ciotola abbastanza capiente, porre il burro ammorbidito a temperatura ambiente, lo zucchero e un cucchiaio di farina: iniziare a mescolare con le mani, per poi aggiungere la restante farina, fecola, lievito e vanillina.
E qui arriva il bello!! Sbriciolare il tutto con le mani, formando un impasto che abbia la consistenza della sabbia: passare l’impasto per le mani, sfregandole e sbriciolandolo anche con i pollici, facendo lo stesso gesto che si usa fare a Napoli per indicare i soldi (così si capisce meglio 😛 ).
A questo punto aggiungere le uova: se proprio volete, potete iniziare a mescolare con una forchetta e poi con le mani, facendo sempre lo stesso procedimento di prima, fino ad ottenere un impasto sbriciolato.
In uno stampo di circa 20 cm di diametro, col fondo rivestito di carta forno (se avete quello col fondo removibile, meglio ancora!) ed iniziate a spargere queste bricioline sul fondo; una volta ricoperto nel migliore dei modi (rimarrà sempre quel buchino vuoto sempre impasto T_T), versate la crema nella quantità che desiderate (in base alla vostra golosità…penso si dica così no?! XD ). Ricoprite questo abbondante strato di crema (come nel mio caso) con l’impasto rimanente formando sempre delle bricioline e cercando di coprire tutta la superficie.
Infornare a 180 °C per circa 30-35 minuti: la superficie si deve rosolare per benino.
Sfornate, e aspettate prima di scottarvi le mani e la lingua, spinti dal desiderio di assaggiare! 😀
Una volta raffreddata, sformate la Sbrisolona, e a questo punto, a vostro piacere, la potreste ricoprire con zucchero a velo o lasciarla semplicemente così.
Secondo la tradizione non la si dovrebbe tagliare ma sbriciolarla con un pugno, per poi mangiare i pezzetti: ma noi non vogliamo romperla…ehm..sbriciolarla! Anche se, come mi dice spesso qualcuno: nello stomaco non entra tutta intera 😛
Quindi….buona degustazione! 😀
A presto!! 😀
Ha un aspetto cosi’ invitante, ed e’ veramente semplice da preparare. E’ gia’ nella mia lista di dolci da provare 🙂
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