Ormai si sa e tutti lo sanno, che uso i dolci come biglietto da visita.
Se arrivano le feste, faccio biscotti a livello industriale, se arriva un compleanno regalo una torta, se vengono amici e parenti realizzo almeno 3 tipi di dolci, per accontentare un pò tutti, e se vado a trovare amici e parenti faccio la stessa cosa. Quanto sono prevedibile! 😀 Ma non posso farci nulla…è l’unica cosa a cui riesco a pensare e fare, mi piace fare anche regali ed acquistarli ma credo che regalare un dolce sia diverso, il tempo la pazienza e la creatività che si impiegano per un dolce hanno per me un valore diverso…e poi è sempre una cosa che mette tutti d’accordo a tavola, che fa felice anche i bambini e soprattutto che fa cambiare idea a chi preferisce il salato e chi per altre patologie non riesce proprio a rinunciare al dolce che porti. Questa credo che sia la più grande soddisfazione, una cosa che riempie il cuore.
La crostata di cui voglio parlarvi oggi, è stata appunto realizzata alla fine di settembre, quando ormai le giornate iniziavano ad accorciarsi, le ferie erano finite e 4 amiche si ritrovano intorno ad un tavolo per studiare e superare un corso. Ovviamente, per ingannare il tempo ed anche per invogliarci, mangiamo una fetta di torta. Una crostata alla frutta che rallegra l’animo di tutti, di un diabetico, di tre golosoni cronici e di chi ha rinunciato per un anno al cioccolato (tanto rispetto, perchè io non resisterei neanche una settimana).
Nasce così questa crostata alla frutta…già realizzata altre volte ma che ha sorpreso un pò anche me.
Partiamo con la ricetta allora 😉
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Fran-Cheesecake
E se ti chiedono di realizzare una tortina per un diciottesimo, da festeggiare in casa con pochi parenti, cosa fai non la realizzi? Ovvio che si.
Il nome di questa torta è dedicato ad una mia collega: con un carattere forte e dal gusto deciso, come quello del formaggio di una cheesecake, ma con un cuore tenero e super dolce, come quello di una crema pasticcera alla vaniglia.
Lei, Francesca, delle mie stesse origini, ormai la considero come una grande amica e sorella, sempre pronta a sapermi consigliare e pronta a farmi sorridere.
Dedicata a lei, ma soprattutto al festeggiato, suo figlio.
Questa torta è nata dal loro amore verso la cheesecake e poi da una piccola idea che avevo in testa da un pò di tempo su come realizzarla, in particolare per la decorazione che per me è stata davvero un pò più elaborata.
Per la prima volta usato il foglio di acetato, e la decorazione con fragole tagliate e posizionate intorno ad anello.
Passiamo subito alla ricetta 😉
Un Macaron per andare a Parigi
Perdono!! Se vi ho abbandonati…purtroppo mi son fatta travolgere (nel vero senso della parola) dal lavoro.
Iniziano le ferie (le mie ancora non arrivano..sigh!), e quindi aumenta anche il lavoro e di conseguenza anche la stanchezza fisica, soprattutto.
Tuttavia, per fortuna non si vive di solo lavoro, ma anche di corsi di pasticceria, di passeggiate, di giornate culturali e di tentativi di produzione di gelato. Ecco, ultimamente mi sono quasi lanciata nel mondo dei gelati, con la mia piccola gelatiera umile nella produzione di gelati che quasi sembrano da gelateria, personalizzati a mio piacimento del gusto più richiesto e desiderato. Ormai sono mesi che non ne acquisto.
Però ogni tanto, nel giorno di riposo settimanale, mi dedico ai dolci: alle basi della pasticceria e ad applicare ancor di più nella pratica le varie lezioni seguite e studiate. Stavolta, per ben due volte (escludendo quella fatta nella scuola di pasticceria), mi sono cimentata nella preparazione dei famosissimi e buonissimi Macarons.
Il mio primo approccio fu quasi 5 anni fa, un risultato mediocre tra gusci usciti bene ed altri che invece si erano crepati: era il mio primo tentativo, senza conoscere tanti piccoli trucchetti che invece adesso conosco.
Dunque la seconda volta è andata meglio, a distanza di anni ma la terza…e che ve lo dico a fare?! XD
Tutti i gusci usciti perfetti o quasi (qualcuno era poggiato sul fianco), e la felicità era massima, tale che stavo per toccare il cielo con un dito. Buoni, morbidi all’interno e croccanti all’esterno…felicità allo stato puro.
Non è ancora stato raggiunto il grado di perfezione ma per adesso mi ritengo soddisfatta.
Non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo a parlare di questi dolcetti tipicamente francesi ma con origini al 100% italiane 😉
Vi riporterò semplicemente la ricetta di Gino Fabbri, maestro di pasticceria, famoso dal punto di vista internazionale per la sua pasticceria classica ma allo stesso tempo innovativa, aggiungendo dei piccoli commenti ed informazioni riguardo alla realizzazione. Ammetto che guardare il suo video in cui realizza i macarons, mi è servito ancora di più per realizzarli poi facilmente a casa.
E allora…buona lettura 🙂
Cantucci per Natale…
Mentre inizio ad organizzarmi per Natale, per realizzare dopo due anni la mia solita produzione industriale di pasticcini e biscottini vari, mi ricordo di postare qualche articolo. Il problema è che sono così tante le foto da trasferire dal cellulare al pc che mi ci vorrebbe una giornata intera per fare questo passaggio e per scrivere qualche articolo, ma come sempre, il tempo, caro amico, viene a mancare.
Approfittando di un momento di tranquillità, della partita del Napoli che tiene impegnato anche il mio ragazzo, mi dedico a questo piccolo articolo, penso, utile per le ormai prossimissime feste natalizie. Dei dolcetti che hanno una storia che non finisce mai, sempre apprezzati a fine pasto durante tutto l’anno, ma soprattutto in questo periodo e da pucciare molto volentieri nel vino (qualsiasi esso sia); famosi in tutta Italia come “cantucci“, nati in Toscana, ma anche come “tozzetti” in Lazio e “scorzette” in Campania (o comunque a casa mia XD ), risultano facili da preparare, non troppo dolci ma soprattutto si accompagnano a tante altre delizie, tipo cioccolato 😉 .
Vi lascio la ricetta base, classica, con la semplice aggiunta di noci oltre alle nocciole/mandorle previste normalmente e proponendo la versione al cacao semplicemente con una piccola sostituzione.
Un bosco di meringhe
Iniziamo questo nuovo mese con una bella ricetta facile e veloce da realizzare ma un pò lunghetta per la cottura.
Purtroppo il mese di ottobre è già finito, tra compleanno e Halloween è volato via rapidamente: ma non sono mancate pizze, calzoni, torte e biscotti e budini. 😛
Un mese che ha portato qualche novità per l’inizio di un bel corso di pasticceria base: scoperto un pò per caso finalmente sono riuscita a trovare la scuola e quindi vari corsi che facevano al caso mio. La domenica ormai la trascorro per metà a seguire questo corso e a mettere in pratica tutto quello che viene spiegato durante la lezione, e per l’altra metà passeggiando per le strade del centro di Torino. Una volta terminato questo corso avanti un altro per migliorare sempre più e per conoscere i vari trucchetti. 😉
Tornando alla ricetta, finaaaalmente vi lascio la ricetta delle meringhe, in questo caso a forma di funghetti: se montata bene, a neve ben ferma, si possono ottenere delle forme e personaggi simpatici. Infatti facendo un giro sul web si trovano ananas, zucche, fantasmini ed altro ancora 😉
Stavolta mi sono concentrata sui funghi, per la prossima di vedrà 😀
Passiamo alla ricetta 😉
Una tegola al cioccolato
Non poteva di certo finire il mese di aprile senza una ricetta!! Eh no! 😀
Questa ricetta diciamo che va anche bene per questo periodo in cui c’è tanto bisogno di recuperare il cioccolato di tutte le uova di pasqua ricevute ed acquistate fino a circa una settimana fa…anche se se ne comprano ancora 😛 ( e fate bene!!).
Comunque sia, si tratta di un dolce tipico del sud, ora non ricordo bene se proprio napoletano o addirittura pugliese, diciamo che ci sono testimonianze per entrambe le origini XD
Dei biscotti che ricordano molto i brutti ma buoni con la differenza che non vengono cotti due volte; inoltre questi sono ancora più ricchi ed assumono una forma un pò particolare che per l’appunto ricorda proprio le tegole dei tetti, anche se qualcuno li chiama anche cortecce sempre per la somiglianza con questo “tessuto” tipico degli alberi. Dal momento che vengono preparati con albumi e nocciole, la variante può essere con mandorle o pistacchi o anche noci, ed anche il rivestimento invece del cioccolato fondente, può essere di cioccolato al latte o ancora più goloso, di cioccolato bianco (non ne avevo altrimenti optavo per questi ultimi 😀 ).
Questi dolcetti li ricordo da che ne ho memoria, quando ero piccola li trovavo sempre nel panificio di fiducia di mia nonna ma li ho sempre, come dire, snobbati, non mi attiravano (beata ignoranza XD ). Che dire, è bastato assaggiarli una sola volta, all’età di circa 20 anni (qualcosa in più), per sviluppare una vera e propria dipendenza XD Cosa mi sono persa per tutti questi anni!!
Fortunatamente di tempo ce ne ancora per un pò per pasticciare, la fisioterapia è ormai iniziata e sono a buon punto e sta dando i suoi frutti, quindi presto si ritorna a lavoro con tanta carica ed energia ma soprattutto con tanta felicità nel cuore! ❤ Di conseguenza il tempo sarà di meno ma non significa che vi abbandono…restate sempre con le orecchie e gli occhi aperti che ci sono sempre per disturbarvi con nuove ricette golose! 😛
Partiamo allora subito con la ricetta 😀 Continua a leggere
Panda-Cookies!
Non scherzavo quando ho acquistato gli stampini per fare questi biscotti!! Eheh XD
E ora vi tocca sopportare i miei deliri culinari, con questi biscotti simpatici e buonissimi!
Io li trovo troppo divertenti, soprattutto se si hanno in famiglia dei bambini….divertenti da vedere e da fare e soprattutto facili da fare e buoni da mangiare 😉
La ricetta è molto semplice ed è la stessa che ho trovato nella confezione degli stampini: è in inglese ma molto comprensibile e facile da tradurre, però ho fatto la doppia dose, quindi ci sono delle modifiche per quanto riguarda le dosi delle uova. Bisogna solo fare attenzione a capire quando separare la parte bianca da quella al cacao. Quindi leggete con attenzione…io proverò a rendere il tutto comprensibile 😀
Pronti a divertirvi?? 😀
Cookies di fine anno
Ebbene si!! L’ultima ricetta alla fine di questo anno.
Oggi parliamo di Cookies!!
Ormai su internet, sui libri, sulle riviste ed ovunque non so quante ricette di questi biscottini ci sono. E sono tutte diverse: chi mette il burro di arachidi, chi mette le nocciole, chi i fiocchi di avena, chi le mandorle, chi anche i cereali. Insomma, ce ne sono davvero di tutti i tipi e di tutti i gusti. Però questa è una ricetta davvero semplice, solo con tante, tantissime gocce di cioccolato 😛
Anche questi sono stati tutti regalati, senza passare nemmeno per le fauci della mia famiglia (infatti ora mi chiedono assiduamente quand’è che li rifaccio per farli assaggiare 😀 ). E allora, dovrò comprare altre gocce di cioccolato e rifarli…ah che sacrificio!! XD
Al momento le persone a cui li ho regalati (insieme ad altri dolcetti), hanno detto che sono buoni…spero non abbiano mentito XD
Sono davvero molto semplici da fare, e come sempre è importante farli raffreddare prima di cuocerli, così mantengono ancora di più la forma rotonda e un pò bombata e non si schiacciano troppo.
Iniziamo con la ricetta!! Continua a leggere
Biscotti al limoncello di Sorrento
E’ Natale!! E tanti auguri a tutti!! Amici, parenti e conoscenti.
Ormai è quasi risaputo che il limoncello nei dolci che faccio non manca mai! E anche in questi biscottini ho voluto infilarcelo! 😛
Mi piace per l’aroma e per il gusto che da ai dolcetti, ma se mi chiedete di berlo, vi rispondo di no, perchè non riesco a reggere bene l’alcol XD
Anche questi biscottini fanno parte delle produzioni di questo Natale, tutti regalati e neanche uno assaggiato. Ciò vuol dire che devo rifarli per assaggiarli! Per il momento mi affido al giudizio delle persone a cui li ho regalati insieme ad altri dolcetti. Ma come sempre, spero siano venuti buoni! XD
Sono biscotti che si realizzano in pochissimo tempo, ed anche i tempi di cottura sono davvero brevi. In realtà questi biscotti non erano nemmeno in programma da fare, ma li ho dovuti fare per riempire gli spazi vuoti rimanenti nei vassoietti regalati…c’era quel piccolo spazio che mi lasciava un vuoto dentro XD E quindi l’ho dovuto riempire in qualche modo, e per questione di tempo, l’ho riempito con questi! 😛
Iniziamo subito allora con la ricetta!! 😀 Continua a leggere
Mustaccioli bianchi di Natale
Di corsa a fine giornata, dopo aver consegnato non so quanti curriculum in giro per le farmacie (sperando che il nuovo anno sia di buon auspicio), finalmente ce la faccio a pubblicare questa ricetta che mi è tanto piaciuta!! 😀
In generale i mustaccioli li adoro, mi piacciono troppo e come ogni Natale mi piace mangiarli e trovarli a tavola come dolce a fine cena/pranzo. Ma quelli che adoro di più sono quelli ricoperti al cioccolato bianco!! Troppo buoni! 😛
La ricetta è molto semplice e anche senza uova, senza derivati del latte o grassi (quindi si può anche dire che è una ricetta vegana), ma armatevi di mascherina!! XD Vi dico questo perchè, come agente lievitante viene utilizzato il bicarbonato di ammonio, che sciolto nell’acqua, calda, da come prodotto l’ammoniaca, che ha un odore molto molto acre. Un odore davvero pungente che io non riesco a sopportare, ad un certo punto della serata me lo sentivo nel cervello. Questo odore si sente, vi ripeto, quando sciogliete questo tipo di lievito nell’acqua e anche appena cotti, ma una volta raffreddati non si sente più. Per questo motivo vi consiglio di tenere almeno una finestra nelle vicinanze aperta, e per farli raffreddare lasciateli fuori al balcone XD Sembra assurda come cosa…ma credetemi che conviene fare così!
Non voglio spaventarvi o farvi partire demoralizzati dall’inizio, ma vi assicuro che ne vale la pena provare, infatti tra poco li rifaccio, puzza a parte, ma li rifaccio sul serio…perchè mi sono piaciuti tantissimo!! E se lo dice il mio fidanzato che non tanto preferisce questo dolce, allora di deve per forza provare!! 😀
Giustamente, molto spesso in commercio trovate questo lievitante come ammoniaca, anche se, come vi ho scritto sopra, non è proprio ammoniaca, ma bicarbonato. Quindi bene o male parliamo della stessa sostanza: di solito per la lievitazione si parla di bicarbonato, anche perchè l’ammoniaca pura non la troverete, dal momento che è abbastanza tossica usata pura.
Non vi dico poi le peripezie per trovare lo stampo a forma di rombo, non so quanti negozi ho girato, ma alla fine ce l’ho fatta!! Ovviamente qualcuno potrebbe dire che potevo fare diversamente, magari comprandolo parecchio tempo prima…eheh mi piacciono le sfide XD
Bando alle ciance, ora vi lascio la ricetta!! 😀 Continua a leggere