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Ricominciamo con una crostata moderna

Circa un anno fa avevo un blog, che bene o male riuscivo a gestire. Poi, per via di traslochi, casa nuova, lavoro ed altri impegni sono stata, diciamo, costretta a tralasciarlo un pò, col desiderio costante di ritornare a pasticciare (cosa che comunque ho continuato a fare) ma soprattutto a scrivere per condividere ricette, foto e momenti delle mie giornate in cucina.
Riprendiamo allora da dove mi ero fermata, o meglio ricominciamo approfittandone di questo breve periodo di tempo che mi è stato concesso in un momento non tanto facile per il nostro paese.
Ne approfitto, allora, per sedermi, concentrarmi e scrivere qualche pezzo, recuperando foto e ricette sparse in casa come appunti su fogli lasciati qua e là.
Per stavolta vi delizio con una crostatina moderna, ma davvero molto semplice da realizzare. La ricetta utilizzata è quella di Carlo Beltrami (vincitore della quinta edizione di Bake Off Italia), un pò modificata per la mancanza di alcuni ingredienti. Si tratta di una frolla alle mandorle (quella originale prevedeva le nocciole e mi mancavano), con ganache al cioccolato fondente ed una mousse leggera al cioccolato bianco e fava tonka, che mi sono permessa di omettere in quanto, anche qui, ne ero sfornita.


Allora…pronti? 😀

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Un Macaron per andare a Parigi

Perdono!! Se vi ho abbandonati…purtroppo mi son fatta travolgere (nel vero senso della parola) dal lavoro.
Iniziano le ferie (le mie ancora non arrivano..sigh!), e quindi aumenta anche il lavoro e di conseguenza anche la stanchezza fisica, soprattutto.
Tuttavia, per fortuna non si vive di solo lavoro, ma anche di corsi di pasticceria, di passeggiate, di giornate culturali e di tentativi di produzione di gelato. Ecco, ultimamente mi sono quasi lanciata nel mondo dei gelati, con la mia piccola gelatiera umile nella produzione di gelati che quasi sembrano da gelateria, personalizzati a mio piacimento del gusto più richiesto e desiderato. Ormai sono mesi che non ne acquisto.
Però ogni tanto, nel giorno di riposo settimanale, mi dedico ai dolci: alle basi della pasticceria e ad applicare ancor di più nella pratica le varie lezioni seguite e studiate. Stavolta, per ben due volte (escludendo quella fatta nella scuola di pasticceria), mi sono cimentata nella preparazione dei famosissimi e buonissimi Macarons.
Il mio primo approccio fu quasi 5 anni fa, un risultato mediocre tra gusci usciti bene ed altri che invece si erano crepati: era il mio primo tentativo, senza conoscere tanti piccoli trucchetti che invece adesso conosco.
Dunque la seconda volta è andata meglio, a distanza di anni ma la terza…e che ve lo dico a fare?! XD
Tutti i gusci usciti perfetti o quasi (qualcuno era poggiato sul fianco), e la felicità era massima, tale che stavo per toccare il cielo con un dito. Buoni, morbidi all’interno e croccanti all’esterno…felicità allo stato puro.
Non è ancora stato raggiunto il grado di perfezione ma per adesso mi ritengo soddisfatta.
Non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo a parlare di questi dolcetti tipicamente francesi ma con origini al 100% italiane 😉
Vi riporterò semplicemente la ricetta di Gino Fabbri, maestro di pasticceria, famoso dal punto di vista internazionale per la sua pasticceria classica ma allo stesso tempo innovativa, aggiungendo dei piccoli commenti ed informazioni riguardo alla realizzazione. Ammetto che guardare il suo video in cui realizza i macarons, mi è servito ancora di più per realizzarli poi facilmente a casa.
E allora…buona lettura 🙂

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Red Velvet Cupcakes

Finiva il mese di maggio e potevo mai lasciarvi a bocca asciutta senza una ricettina e senza un pasticcino?!
No no! Anche questo mese vi tocca eh! 😛
Stavolta si va di cupcake, in particolare di un Red Velvet cupcake.
Ammetto che ultimamente per i tempi ristretti a disposizione, mi sto dedicando quasi sempre alla preparazione di dolci rapidi, e questa era una delle ricette da provare: è vero che richiede molti ingredienti, ma alla fine dei conti si tratta di una ricetta rapida e anche abbastanza semplice. Quindi non fatevi spaventare dai numerosi ingredienti e abbiate fede 😀
Era una ricetta che volevo provare da molto tempo: mi è sempre piaciuta la torta red velvet ed era arrivato il momento di provare anche il cupcake; ovviamente non mi ha delusa e quindi anche questo risultato mi è piaciuto moltissimo!
Un impasto che una volta cotto e lasciato raffreddare, ha una consistenza morbidissima e soprattutto si mantiene umido nel tempo; trascurando l’eccesso di colore rosso, è un impasto che sinceramente riproporrei in altre vesti, sempre di cupcake ma con colori diversi o magari anche senza colore omettendolo.
Per non parlare della crema, il cheese frosting: con formaggio spalmabile e zucchero a velo e vaniglia viene fuori una crema che crea seriamente dipendenza ❤

E allora iniziamo subito con questa ricetta per il dolce della domenica 😉 Continua a leggere

Ricoprimi di bignè…al cocco e pistacchio!

La crostata rustica con scarole, capperi e asiago è in forno, e intanto si sentono i rumori di una città che non sta mai ferma, tra auto, pullman, campanellini di biciclette anche in inverno ed (ahimè) ambulanze. Ma, nonostante tutti questi rumori, che mi fanno sentire stranamente a casa, mi siedo e nel mio giorno di “riposo”, scrivo finalmente un articolo su un dolce realizzato un pò di tempo fa, tanto per cambiare.
Si tratta di un dolce, come già detto (mi dispiace deludere chi si aspettava un rustico XD ), in particolare di piccoli bignè farciti con crema pasticcera, per metà aromatizzata al pistacchio e per metà al cocco. Con questa ricetta, avrete un esercito di bignè, in quanto di dimensioni ridotte; ovviamente per chi adora i super bignè ciccioni e farcitissimi la ricetta vale lo stesso, ma bisognerà realizzare sulla carta da forno un bignè delle dimensioni desiderate.
Questo tipo di pasta choux risulta essere un pò più croccante rispetto alla classica ricetta utilizzata per le zeppole: a variare è la quantità di burro e di farina. Una ricetta molto versatile, ottima per realizzare anche gli eclaires ed i famosi bignè craquelin (rivestiti con un sottile strato di pasta frolla prima della cottura).
Un’altra differenza che ho notato, è che all’interno rimangono anche più vuoti da qui anche la croccantezza maggiore della pasta una volta cotta.
Pronti ad essere ricoperti di bignè?! 😛

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Cantucci per Natale…

Mentre inizio ad organizzarmi per Natale, per realizzare dopo due anni la mia solita produzione industriale di pasticcini e biscottini vari, mi ricordo di postare qualche articolo. Il problema è che sono così tante le foto da trasferire dal cellulare al pc che mi ci vorrebbe una giornata intera per fare questo passaggio e per scrivere qualche articolo, ma come sempre, il tempo, caro amico, viene a mancare.
Approfittando di un momento di tranquillità, della partita del Napoli che tiene impegnato anche il mio ragazzo, mi dedico a questo piccolo articolo, penso, utile per le ormai prossimissime feste natalizie. Dei dolcetti che hanno una storia che non finisce mai, sempre apprezzati a fine pasto durante tutto l’anno, ma soprattutto in questo periodo e da pucciare molto volentieri nel vino (qualsiasi esso sia); famosi in tutta Italia come “cantucci“, nati in Toscana, ma anche come “tozzetti” in Lazio e “scorzette” in Campania (o comunque a casa mia XD ), risultano facili da preparare, non troppo dolci ma soprattutto si accompagnano a tante altre delizie, tipo cioccolato 😉 .
Vi lascio la ricetta base, classica, con la semplice aggiunta di noci oltre alle nocciole/mandorle previste normalmente e proponendo la versione al cacao semplicemente con una piccola sostituzione.

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Un bosco di meringhe

Iniziamo questo nuovo mese con una bella ricetta facile e veloce da realizzare ma un pò lunghetta per la cottura.
Purtroppo il mese di ottobre è già finito, tra compleanno e Halloween è volato via rapidamente: ma non sono mancate pizze, calzoni, torte e biscotti e budini. 😛
Un mese che ha portato qualche novità per l’inizio di un bel corso di pasticceria base: scoperto un pò per caso finalmente sono riuscita a trovare la scuola e quindi vari corsi che facevano al caso mio. La domenica ormai la trascorro per metà a seguire questo corso e a mettere in pratica tutto quello che viene spiegato durante la lezione, e per l’altra metà passeggiando per le strade del centro di Torino. Una volta terminato questo corso avanti un altro per migliorare sempre più e per conoscere i vari trucchetti. 😉
Tornando alla ricetta, finaaaalmente vi lascio la ricetta delle meringhe, in questo caso a forma di funghetti: se montata bene, a neve ben ferma, si possono ottenere delle forme e personaggi simpatici. Infatti facendo un giro sul web si trovano ananas, zucche, fantasmini ed altro ancora 😉
Stavolta mi sono concentrata sui funghi, per la prossima di vedrà 😀
Passiamo alla ricetta 😉

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Brownies e Blondies

Qualcuno starà pensando che sono i nomi di due gruppi musicali… eppure non è così XD
Scherzi a parte, questi dolcetti fanno felici sempre tutti, perchè sono morbidi, perchè sono dolci ma non troppo e poi perchè sono super golosi…poi se aggiungete anche la Nutella e il cioccolato bianco e una crema bianca alla nocciola, allora si arriva proprio al top! 😛
I brownies ormai sono conosciutissimi, ma le loro sorelle blondies, lo sono un pò meno.
Cercando su internet se ne trovano poche di ricette, molte in inglese, molte che sembrano più che altro dei cubetti molto soffiati e leggeri o molto bassi e poco cresciuti (dall’aspetto comunque invitante). Una ricetta in particolare attira l’attenzione, ed è quella di Gordon Ramsay, che viene ripresa più volte.
Mi spiace deludervi, ma non ho usato quella del famoso chef, ma ho semplicemente adattato la ricetta dei brownies per ottenere del morbidi, alti quanto basta e fangosi blondies.
Ricetta sperimentata per la grigliata di ferragosto, ma che ha dato ottimi risultati. 😉
A questo punto vi lascio entrambe le ricette, un pò per ingolosirvi ed un pò anche per mettere a confronto le due ricette e vedere come cambiano le dosi. 😉

Per le ricette continuate a leggere. 😀 Continua a leggere

Un dolce ricordo…

I dolci, le torte ed i biscotti dell’infanzia sono davvero tanti…ad ognuno è collegato sempre un ricordo, un momento particolare e soprattutto una persona. In questo caso, questo piccolo dolce mi riporta molto indietro nel tempo…e mi ricorda le mie nonne.
Entrambe molto spesso si ritrovavano a preparare questi bocconcini che in pochissimo tempo finivano lasciando il barattolo vuoto. Era tipico prepararli quando avanzavano mandorle dalle altre preparazioni, quali brutti ma buoni, cantuccini o semplicemente si preparavano proprio perchè si aveva la voglia di fare un qualcosa di rapido e che stuzzicasse un pò tutti in famiglia.
Ricordo ancora la dedizione e la pazienza delle nonne nel mescolare lo zucchero, nell’aspettare che si sciogliessero tutti i grumi per poi aggiungere le mandorle e continuare a girare col mestolo anche se con una forza che ormai per l’età non sempre riuscivano ad avere, e proprio per questo negli ultimi anni mi lasciavano intervenire per dare una mano, in tutti i sensi 🙂
Ricordo il profumo dolce di caramello e l’attesa per poter addentare uno di questi pezzetti preziosi, frutto del loro lavoro e del loro amore per la famiglia ed in particolare per i nipoti (di tutte le età). E ovviamente il sapore e la croccantezza mi ritornano in mente ogni volta ad ogni morso, ed ogni volta è un dolce ricordo. 🙂
Si tratta del croccante alle mandorle, realizzato con queste perchè erano sempre usate dalle mie nonne, ma da fare in alternativa con nocciole, noci, pistacchio o un mix di frutta secca.
Vi lascio quindi con una ricetta davvero molto semplice, a portata di tutti, da mangiare così o da usare come ingrediente aggiunto ad altre preparazioni, come mousse o gelati o come copertura (una volta macinato), per creme.

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Una tegola al cioccolato

Non poteva di certo finire il mese di aprile senza una ricetta!! Eh no! 😀
Questa ricetta diciamo che va anche bene per questo periodo in cui c’è tanto bisogno di recuperare il cioccolato di tutte le uova di pasqua ricevute ed acquistate fino a circa una settimana fa…anche se se ne comprano ancora 😛 ( e fate bene!!).
Comunque sia, si tratta di un dolce tipico del sud, ora non ricordo bene se proprio napoletano o addirittura pugliese, diciamo che ci sono testimonianze per entrambe le origini XD
Dei biscotti che ricordano molto i brutti ma buoni con la differenza che non vengono cotti due volte; inoltre questi sono ancora più ricchi ed assumono una forma un pò particolare che per l’appunto ricorda proprio le tegole dei tetti, anche se qualcuno li chiama anche cortecce sempre per la somiglianza con questo “tessuto” tipico degli alberi. Dal momento che vengono preparati con albumi e nocciole, la variante può essere con mandorle o pistacchi o anche noci, ed anche il rivestimento invece del cioccolato fondente, può essere di cioccolato al latte o ancora più goloso, di cioccolato bianco (non ne avevo altrimenti optavo per questi ultimi 😀 ).
Questi dolcetti li ricordo da che ne ho memoria, quando ero piccola li trovavo sempre nel panificio di fiducia di mia nonna ma li ho sempre, come dire, snobbati, non mi attiravano (beata ignoranza XD ). Che dire, è bastato assaggiarli una sola volta, all’età di circa 20 anni (qualcosa in più), per sviluppare una vera e propria dipendenza XD Cosa mi sono persa per tutti questi anni!!
Fortunatamente di tempo ce ne ancora per un pò per pasticciare, la fisioterapia è ormai iniziata e sono a buon punto e sta dando i suoi frutti, quindi presto si ritorna a lavoro con tanta carica ed energia ma soprattutto con tanta felicità nel cuore! ❤ Di conseguenza il tempo sarà di meno ma non significa che vi abbandono…restate sempre con le orecchie e gli occhi aperti che ci sono sempre per disturbarvi con nuove ricette golose! 😛

Partiamo allora subito con la ricetta 😀 Continua a leggere

Panna cotta al doppio cioccolato!

Dopo tanto tempo sono tornata, piano piano mi riprendo e ricomincio anche a pasticciare e ovviamente a scrivere.
Si riprende dopo tanto tempo a causa di tanti eventi, in particolare uno molto spiacevole, un piccolo incidente di metà dicembre. La vita fortunatamente continua, e anche se capita il momento in cui ti passa tutto davanti agli occhi l’unica cosa che conta alla fine è poter continuare a viverli momenti del genere belli o brutti che siano. Si continua a pasticciare e a credere nei propri sogni, nei propri progetti grazie a questa seconda possibilità, anche se con più lentezza nei movimenti e fisicamente. L’importante è essere ancora qui!
Comunque sia, tristezza a parte…lascio spazio all’allegria e al calore della mia passione che insieme alla famiglia e ai tanti amici mi tengono sempre compagnia.
Questa volta vi lascio con una ricetta davvero semplice semplice da realizzare, un pochino lunghetta con i tempi ma il risultato è di una cremosità unica!
Da quando mi sono trasferita a Torino, il dolce che mi piace sempre mangiare quando mi trovo a cena o pranzo fuori è la panna cotta: dovete sapere che quando ero a Napoli era un dolce che non rientrava tra le mie scelte di dolce a fine pasto, anzi lo scartavo subito, forse perchè più che una panna cotta mi sembrava sempre un budino gelatinoso. Beh che dire, Torino mi ha fatto riscoprire una versione molto diversa della panna cotta, molto cremosa e morbida. La prima volta che l’ho assaggiata è stata giusto il mese di novembre: attratta da questi bicchieri e dall’aspetto cremoso mi sono fatta tentare da una semplicissima panna cotta ricoperta da un dolcissimo strato di caramello. E allora perchè non provarci, ma soprattutto perchè non provarci facendola bigusto ed al cioccolato (le mie solite cinghialate 😀 ). Dopo le prime volte, in cui avevo un pò perso la pazienza e quindi la cremosità diventava troppo liquida, mi sono armata di pazienza ed impegno e ne è venuto fuori qualcosa di veramente buono, dolce e da dipendenza :P.

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Ora basta chiacchiere (quelle penso proprio che le farò anche per carnevale 🙂 ), e passiamo ai fatti….o meglio, alla ricetta 😉 Continua a leggere